Città abruzzese di poco meno di 50mila abitanti, Chieti è divisa in due parti: il quartiere Chieti scalo si trova nella Val Pescara, mentre il centro storico collinare è circondato dai fiumi Alento e Pescara. Sia la montagna che il mare si trovano a breve distanza, e questo rende la località teatina una destinazione turistica molto interessante.
Chieti alta rappresenta il nucleo storico cittadino, mentre Chieti scalo è a nord e accoglie le industrie. Qui, inoltre, vivono molti studenti che frequentano il campus dell’università degli Studi intitolata a Gabriele d’Annunzio che ha sede in via dei Vestini.
Come arrivare a Chieti
L’aeroporto più vicino a Chieti è quello di Pescara. Nel caso in cui ci si muova in treno, invece, si può sfruttare la linea che collega Roma con Pescara e scendere alla stazione di Chieti. In auto, infine, percorrendo la A14 si deve uscire a Pescara Ovest Chieti per poi imboccare la superstrada per Chieti Centro subito dopo il casello è la SS5 Tiburtina Valeria.
Che cosa mangiare a Chieti
I tagliolini e gli strozzapreti sono due dei primi piatti tipici della cucina teatina, che per altro propone numerose specialità sia di carne che di pesce: si spazia dalla trippa alla pennese alla carne di pecora, passando per il cinghiale e le frattaglie di maiale ‘ndocca a ‘ndocca. Da non perdere il brodetto di pesce a base di rana pescatrice, polpo, gamberi e scorfano, mentre sono tradizionali le pallotte cace e ove, la ‘ngrecciata, i tajarìi fasciule e cotiche e le sagne a pezze. Nel periodo di Natale, un dolce tipico è la cicerchiata, non molto diversa dagli struffoli napoletani.
Che cosa fare a Chieti
Volendo concedersi una passeggiata tra le vie di Chieti non si potrebbe che partire dal corso Marrucino, che rappresenta la strada principale della città e permette di raggiungere il centro storico dopo aver attraversato piazza Trento e Trieste e piazza Vico: proprio in corso Marrucino si trovano il palazzo della provincia e quello del municipio.
Merita di essere vista la Cattedrale di San Giustino, che è la chiesa più antica di Chieti, risalente addirittura al X secolo. L’aspetto esterno è in stile neogotico, mentre l’interno è neobarocco, con dipinti di Ludovico de Mayo e Saverio Persico e stucchi di Stefano Mambrini. Un busto in ferro di san Giustino da Chieti è presente nella cripta gotica: fu realizzato da Nicola da Guardiagrele.
Gli altri monumenti
Nel novero dei monumenti da scoprire a Chieti ci sono, poi, la chiesa medievale di Santa Chiara, in via Arniense, e la Chiesa di San Francesco al Corso: la prima in passato è stata un prestigioso monastero delle clarisse, e accoglie una pala d’altare maggiore opera di Giovanni Battista Spinelli; la seconda, invece, accoglie un rosone a raggi sulla facciata medievale e ospita tele dello stesso Spinelli e di Ercole Graziani.
La Chiesa di San Domenico degli scolopi, invece, ospita una pala che raffigura san Giuseppe Calasanzio, e che fu dipinta da Giacinto Diana sul finire del XVIII secolo. Infine, da segnalare la Chiesa del Sacro Cuore, in stile neoclassico, e la Chiesa di Sant’Anna, all’ingresso del cimitero.
Dove andare a Chieti
Il museo archeologico nazionale d’Abruzzo è una tappa quasi obbligata nel corso di una visita a Chieti: si trova nei locali di Villa Frigerj, il cui grande giardino per altro è il parco pubblico più grande della città, con fontane e alberi secolari, ma soprattutto terrazzamenti panoramici che si affacciano verso il monte Maiella.
In largo Vico si fa notare Palazzo Fasoli, con cimase in stile rococò e un prospetto rosso pompeiano, mentre piazza Valignani è dominata dal Palazzo della Banca d’Italia. Su via de Lollis si affaccia Palazzo Martinetti Bianchi, un tempo convento della chiesa di Sant’Ignazio, che dopo essere stata sconsacrata è diventata un teatro.
In giro per la città
Chieti è una città ricca di fontane spettacolari: per esempio nel quartiere di Tricalle c’è la Fontana dei Cannelli, con nove vasche, realizzata nella seconda metà del XVII secolo dal barone Antonio Valignani. Si pensa che risalga quasi a 2mila anni fa, invece, il Fonte Grande, nei pressi di un complesso termale. Molto più recente la Fontana luminosa, costruita nel 2010 in piazza Valignani, a dir la verità su di un antico pozzo sacro.
Le terme romane di Chieti
Nella zona orientale di Chieti sorgono le antiche terme romane, del II secolo dopo Cristo, di cui oggi rimangono i resti. Ma non è questa la sola eredità lasciata dall’epoca: in piazza dei Templi romani, infatti, sono siti i cosiddetti tempietti di San Paolo. Inoltre, sotto il centro storico c’è una vera e propria città sotterranea, con un sistema di cisterne realizzato diversi secoli fa. Tra l’altro, alcuni di questi ambienti sotto il suolo sono stati impiegati in occasione della Seconda Guerra Mondiale come rifugio antiaereo.